
Generalità
- Anno: 2021
- Materia: Legno di abete e faggio: Radici e scarti della tempesta Vaia
- Misure: Alt. 3 m. Lung. 3 m.
- Pezzi: —
- Peso: 300 km
Dove
Il Gallo di Martalar è stato posizionato in modo permanente in Via Roma, davanti al palazzo Municipale di Gallio.
Idea Creativa
La scultura è stata commissionata attraverso un progetto nato dalla collaborazione tra Punto Sport e l’Amministrazione Comunale di Gallio. Un’opera che il Sindaco Munari definisce “simbolica e doverosa, visto che Gallio è stato uno dei paesi più colpiti dalla tempesta, un gallo che è simbolo di forza e rinascita“.
Realizzato dal 25 al 31 Luglio presso il negozio Punto Sport, dove ospiti e cittadini hanno potuto assistere a tutte le fasi della creazione.
Opera e contesto
Una tappa al cospetto del Gallo di Vaia è inevitabile durante una visita del centro abitato di Gallio, che offre diverse attrazzioni per i visitatori, in particolare si segnala la chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, eretta attorno al 1162. Dedicata al patrono San Bartolomeo, apostolo, universalmente riconosciuto quale patrono della Corporazione dei Conciatori di pelli; arte quest’ultima molto praticata dagli abitanti di Gallio dal lontano medioevo.
Inoltre, Gallio è ricco di escursioni, con vari livelli di difficoltà; le dolci pendenze permettono escursioni adatte a tutti, da quelle più lunghe e complesse a quelle di mobilità dolce, ideali per famiglie.
Una delle escursioni più semplici è quella che conduce alla Valle dei Mulini. Il sentiero parte dal centro del paese e scende sulla sinistra in località Ech. Durante la camminata si possono ammirare piccole sorgenti, mulini e strutture funzionali, il tutto immerso nel bosco.